martedì 6 dicembre 2016

Menabrea Art Prize, Gianandrea Poletta vince l’edizione 2016


La giuria presieduta quest’anno da Marianna Vecellio, curatrice, Torino e composta da Lara Favaretto, artista, Torino; Norma Mangione, gallerista, Torino; Rosa Sandretto, collezionista, Milano, Paola Maina, ufficio stampa Birra Menabrea, Torino; Danilo Ruggiero, presidente Untitled Association, Roma
è stata chiamata a designare il vincitore della sesta edizione del Premio, il quale si aggiudica:
- un contributo in denaro per la produzione di un’opera inedita,

- la possibilità di realizzare e pubblicare un libro d’artista o un’edizione in collaborazione con CURA.BOOKS e Untitled Association.
L’etichetta di Gianandrea Poletta (Venezia, 1984) è stata selezionata fra le proposte di: Enrico Boccioletti (Pesaro, 1984), Gaia Fugazza (Milano, 1985), Valerio Nicolai (Gorizia, 1988), Alessandro Vizzini (Cagliari, 1985).  
Poletta ha sviluppato un progetto che consiste in un racconto su tredici etichette che, con grande originalità e acuta ironia, ci offre una inedita reinterpretazione del tema di quest'anno: "l'effetto Diderot". Come afferma l’artista, il protagonista di questo racconto a puntate “ci parla di desiderio, di realizzazione di sé, e pone questioni sul senso della cultura popolare e consumistica, sul ruolo dell’artista oggi”.

Tutte le etichette che hanno partecipato al premio sono visibili sul sito di Untitled Association (www.untitled-association. org) nelle pagina dedicata al MAP e saranno esposte alla prossima edizione di MIART, insieme all’opera espressamente realizzata grazie al Premio. 

venerdì 28 ottobre 2016

POLIEDRICO ITINERARIO. Intensamente Milano

Gli incontri organizzati dall’Associazione Elda Cerchiari Necchi e curati da Chiara Rosati, dal titolo “POLIEDRICO ITINERARIO. INTENSAMENTE MILANO”, si svolgeranno in differenti centri culturali milanesi.
I primi quattro appuntamenti avranno luogo presso il M.A.C (piazza Tito Lucrezio Caro 1), spazio gestito da laVerdi, destinato a ospitare eventi di musica, arte e cultura. 

Il 25 ottobre Elda Cerchiari Necchi introdurrà i temi di “Intensamente Milano” ed evocherà insieme a Marta Boneschi personaggi indimenticabili che hanno forgiato una nuova generazione capace di ricostruire ideologicamente e materialmente la Milano del dopoguerra. L’attore Manuel Ferreira interpreterà testi suggestivi relativi a tale periodo.
Nel secondo appuntamento, che si terrà l’8 novembre, Emilio Sala svelerà, con l’ausilio della soprano Giulia Tobaldi e del pianista Gian Francesco Amoroso, interessanti aspetti della Traviata messa in scena nel 1955 da Luchino Visconti con la rivoluzionaria presenza di Maria Callas. L’incontro del 22 novembre, animato da Caterina Mattea e da Silvia Malagugini, ci farà rivivere le emozioni della musica popolare, riscoperta negli anni Sessanta da Roberto Leydi, e che ancor oggi è vitale grazie all’attuale prospettiva storica della Folk music interprete di costumi e società. La prima parte del nostro Poliedrico Itinerario si chiuderà il 13 dicembre con Fulvio Irace e Marco Ermentini che, partendo dall’esempio di un emblematico quartiere milanese, ci racconteranno gli sviluppi più attuali di quella che può essere definita ‘architettura sociale’.

mercoledì 26 ottobre 2016

Tallulah Studio presenta la mostra TALK IS CHEAP

Tallulah Studio in collaborazione con Natsuko Toyofuku inaugura la nuova stagione di eventi presso lo SPAZIOCORSOCOMO9 con la mostra TALK IS CHEAP.

Un’ironica ed esplosiva sinergia tra le opere di Riccardo Bonfadini, Patrick Corrado e Paolo Mezzadri


TALK IS CHEAP è un'operazione POP che vuole abbattere quelle barriere formali, estetiche o intellettuali che imprigionano buona parte della produzione artistica contemporanea, per costruire ponti tra artisti e opere. Poiché se è provocatoriamente solo una questione di moda, allora che sia fuori moda parlare di un'arte che non abbia dentro sé il germoglio dell'idea!

I curatori Patrizia Madau e Francesco Mutti propongono un itinerario esplicativo attraverso i lavori di tre artisti italiani di grande spessore - Riccardo Bonfadini, Patrick Corrado e Paolo Mezzadri - dando vita a un percorso artistico divertente, intrigante e al passo coi tempi, predisposto alle contaminazioni, e che accoglie il passato rigenerandolo attraverso un eclettismo concettuale e procedurale, la fascinazione del materiale e il sempre stimolante potere associativo delle idee.

Le installazioni dei tre artisti chiare, dirette e di grande impatto, vogliono essere un reportage di forte matrice POP e di empatia umana e intellettuale. La loro arte scultorea e visiva porta con sé una molteplicità di messaggi, di significati logici, ironici, emotivi, simbolici. Una realtà artistica che non può essere schivata o negata ma che vuole essere scrutata e compresa con vivacità, come un profondo e anticonvenzionale lavoro di esplorazione. 

martedì 21 giugno 2016

API IN COMUNE. Teatro Franco Parenti


"Se un giorno le api dovessero scomparire, all'uomo resterebbero soltanto quattro anni di vita" Albert Einstein.

Serata magica al Teatro Franco Parenti
via Pierlombardo 14 - Milano
Con il Patrocinio del Comune di Milano

Martedì 21 giugno 2016 al Teatro Franco Parenti si parla di api. 

La serata si svolge in tre diversi momenti:

alle ore 18 una tavola rotonda, moderata da Salvatore VecaPresidente Onorario Fondazione Giangiacomo Feltrinelli) con: 

Giuseppe Miserotti Vice Presidente dell'Associazione Medici per l'Ambiente – Pesticidi, Salute umana e Prevenzione Primaria. 

Fabio Taffetani, Fabio Taffetani, Professore di Botanica – Dip. Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università Politecnica delle Marche, Presidente di PAN Italia Il Glifosate è “solo” un possibile cancerogeno per l’uomo?. 

Francesco Panella, apicoltore e Presidente dell'Unione Nazionale Associazioni Apicoltori Italiani -  Un’eccezionale agenzia ambientale: le api. 

Roberto Ferrari, Centro di Agricoltura e Ambiente di Crevalcore  Elena Grandi, Presidente Commissione Verde Ambiente Demanio Casa Consiglio di zona 1 Comune di Milano - Per un’innovativa e durevole gestione del verde urbano.

alle 20 un aperitivo bio per i partecipanti alla tavola rotonda a base di prodotti dell'alveare ed erbe selvatiche a cura dello chef Annamaria Rivera.

alle 21 il magico spettacolo teatrale "La solitudine dell'ape" di Andrea Pierdicca e Yo Yo Mundi (regia di Antonio Tancredi) che tesse un filo tra il destino dell'uomo e quello dell'ape.
Nelle nostre campagne rane, pipistrelli, lucciole, uccelli, insetti impollinatori stanno scomparendo. Perché sta accadendo? Il racconto-canzone cercherà di mettere insieme i tasselli...per porre riparo... siamo ancora in tempo!  
Intero € 15; studenti € 8

L'evento è rivolto a tutti. 
Tavola rotonda aperta e aperitivo per i partecipanti. 

Vi aspettiamo ad ali aperte!

venerdì 27 maggio 2016

HIGH TECH FOR PEACE FORUM, Lugano

Il Forum internazionale organizzato da High-Tech for Peace Foundation - fondazione nata con lo scopo di promuovere a livello internazionale il tema della pacificazione di aree del pianeta caratterizzate da conflitti o tensioni geo-politiche - si tiene il 27 e 28 maggio 2016 presso il palazzo dei Congressi di Lugano.  
E' centrato su quattro macro temi: acqua, energia, medicina e comunicazione.
Intervengono esperti mondiali del settore scientifico, tecnologico e ambientale, per mettere in luce le potenzialità che le tecnologie avanzate e le innovazioni scientifiche possono avere nella costruzione della pace, dello sviluppo economico e del dialogo fra i popoli. Tra questi: il professor Kamel Khalili (Temple University – NY) sulla tecnologia del “Gene editing” come tecnica innovativa per la cura delle malattie infettive come l’AIDS; l’ingegner Bruno Tronchetti Provera e il professor Isidoro Giorgio Lesci sull’inquinamento delle acque; Andrey Lisenkov Presidente di ECSCO AG su temi ecologici connessi a nuovi tipi di carburanti puliti e il professor Oleg Bobolsky (Università di Mosca), sul ruolo dei mass media come mezzi di comunicazione per diffondere la pace. 


venerdì 8 aprile 2016

Menabrea Art Prize & Untitled Association @ MIART 2016


Il Menabrea Art Prize (MAP) approda anche quest’anno alla Mostra Internazionale d’Arte Moderna e Contemporanea Miart 2016, in calendario dall’8 al 10 aprile presso Fieramilanocity, con uno spazio espositivo dedicato.
Nato dalla collaborazione tra Untitled Association, associazione no-profit con sede a Roma che opera nel mondo dell’arte contemporanea, e Birra Menabrea, prestigiosa e storica casa birraria biellese, il Menabrea Art Prize è un Premio finalizzatoa promuovere giovani artisti italiani non ancora stabilmente rappresentati da gallerie. Una competizione che nel 2016 giungerà alla sesta edizione, forte degli importanti consensi del mondo dell’arte contemporanea.
Per ogni edizione, un tema predefinito con il quale cinque giovani artisti devono misurarsi facendo ricorso alla loro vena creativa e al loro talento. Al migliore un premio in denaro, finalizzato alla produzione di un’opera originale
e la realizzazione di un artist book
Presso lo stand Menabrea Art Prize è possibile rivivere l’atmosfera che anima il Premio. Oltre alle bottiglie Menabrea con le etichette vincitrici delle cinque precedenti edizioni e i portfolio di tutti gli artisti che hanno partecipato al Premio, si potrà ammirare in anteprima l’opera On the beach, 2gethr, 4eva realizzata da Andrea De Stefani – vincitore del MAP 2015 – una variazione del bonkei giapponese, un tray landsacape, ovvero una veduta paesaggistica racchiusa nello spazio
di un vassoio. L’opera incarna la cristallizzazione di un remix culturale, materiale e formale effettuato dall’artista: natura e artificio si fondono su più livelli con violenza e armonia, in una cornice che rimanda alla tradizione orientale reinterpretata in chiave post-industriale.
A conferma di una ormai consolidata collaborazione con alcuni tra i più prestigiosi enti promotori d’arte contemporanea, quest’anno Untitled Association e Birra Menabrea
sono partner di Fondazione Nicola Trussardi e Miart in occasione della mostra di Sarah Lucas INNAMEMORABILIAMUMBUM che avrà luogo l’8, 9 e 10 aprile presso l’Albergo Diurno Venezia in Piazza Oberdan a Milano.
Appuntamenti prestigiosi con l’arte accompagnati dalla degustazione dell’inconfondibile birra biellese.
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mercoledì 6 aprile 2016

POLIEDRICO ITINERARIO tra creatività e antropologia

I prossimi quattro appuntamenti organizzati dall’Associazione Elda Cerchiari Necchi dal titolo “POLIEDRICO ITINERARIO” avranno luogo presso una prestigiosa sede dell’Università degli Studi di Milano, Palazzo Greppi, via Sant'Antonio, 10 - Milano. 
Curati da Stefano Allovio, professore di Antropologia culturale della Facoltà di Filosofia e da Chiara Rosati, saranno dedicati alle connessioni tra Creatività e Antropologia.

Come scrive Francois Laplantine, l’antropologia culturale non è tanto un sapere sulle identità locali, ma piuttosto un pensiero della relazione. Questo è tanto vero in rapporto alle appartenenze sociali quanto in riferimento ai prodotti culturali, agli artefatti, alle abilità artistiche. Sono le relazioni, le connessioni, le mescolanze e in ultimo gli incontri a generare un terreno fertile dove la creatività umana si sviluppa declinandosi in modo plurale. Per tale motivo occorre idealmente mettersi in viaggio e rinvenire negli angoli di mondo più disparati i frutti impazziti della creatività umana, ovvero i soli frutti possibili delle culture inserite nel flusso della storia.

Mercoledì 6 aprile ore 17
Marco Aime
Bob Dylan, il “Giuda elettrico”
Il “Rinascimento” musicale degli anni Sessanta, di cui Bob Dylan fu uno degli indiscussi protagonisti, mette in crisi la teoria del celebre filosofo Theodor Adorno sulla banalità e ripetitività della musica popolare e ci riporta a una riflessione sul tema della “tradizione”.

Mercoledì 13 aprile ore 17
Adriano Favole
L'identità è davanti a noi". Creatività e politica in Nuova Caledonia
Costretti, loro malgrado, ad adattarsi a nuove lingue, culture e tradizioni, i popoli dell’Oltremare europeo hanno vissuto in anticipo quei fenomeni di pluralismo culturale e linguistico che l’Europa, di questi tempi, farebbe bene ad ascoltare e indagare. 







Mercoledì 20 aprile ore 17
Cristiana Natali, Alessandra Pizza
L'India, la danza e gli dèi
Il Bharata Natyam è una forma di danza dell’India meridionale il cui repertorio attinge alla mitologia e all’epica hindu. Attraverso una lezione-spettacolo potremo decifrare questa complessa forma artistica scoprendone le caratteristiche tecniche e la capacità di raccontare con vividezza le vicende di esseri umani e divinità. 

Mercoledì 27 aprile ore 17
Stefano Allovio
Cannibali a Manhattan
L’arte tradizionale mangbetu nasce più di 100 anni fa dall’incontro fra la tradizione artistica congolese e la voracità commerciale newyorkese. Un’arte autentica quanto basta per mostrare, ancora una volta, che la creatività culturale si nutre di incontri, contaminazioni e connessioni inaspettate.