venerdì 28 giugno 2019

Sergio Scabar - Oscura Camera (1969-2018)

Sergio Scabar
Oscura Camera (1969-2018)

 

a cura di Guido Cecere e Alessandro Quinzi  

28 giugno - 13 ottobre​ 2019


Ente Regionale per il Patrimonio Culturale
Musei provinciali di Gorizia
Palazzo Attems Petzenstein
Piazza E. de Amicis, 2 Gorizia
 

a cura di Musaeus Società Cooperativa


I Musei Provinciali di Gorizia ospitano la mostra
 Sergio Scabar Oscura Camera (1969-2018),  a cura di Guido Cecere e Alessandro Quinzi, inaugurata lo scorso 27 giugno e aperta fino al 13 ottobre 2019.

La mostra si arricchisce di un appuntamento settimanale che prevede la visita guidata e gratuita della mostra, grazie alla collaborazione con Musaeus Società Cooperativa.

Oscura Camera è la prima antologica in Italia dedicata a Sergio Scabar, artista che ha fatto dello scatto un vero strumento di riflessione e di indagine. Autodidatta, Scabar è divenuto noto per l’originalità de Il teatro delle cose del 1999, lavoro che ha segnato la sua svolta stilistica votata a una ricerca poetica incentrata sull’essenzialità degli oggetti e delle loro forme. Il percorso espositivo è composto da quasi 300 fotografie e si sviluppa seguendo l’andamento cronologico del lavoro di Scabar, distinguibile in due fasi: una prima en plein air, del genere del Reportage, e una successiva più sperimentale e riflessiva, che dagli anni Novanta in poi ha definito la sua cifra artistica. 



venerdì 14 giugno 2019

CHRISTOPHE MEIMOON

homme

Mostra Fotografica

7.24X0.26 Gallery di Pier Giuseppe Moroni

Via San Pietro all’Orto 26_ Milano

a cura di Linda Zanolla

14 giugno al 31 agosto 2019

Da martedì a sabato h. 9.30 – 18.00

Ingresso libero

Dal 14 giugno al 31 agosto 7.24X0.26 Gallery di Pier Giuseppe Moroni presenta homme, la prima mostra italiana di Christophe Meimoon. L'esposizione si sviluppa in 19 immagini retroilluminate allestite in boxlight e 17 stampe, tutto in un rigoroso e avvolgente bianco e nero, realizzate in varie parti del mondo negli ultimi tre anni. 

Il mondo maschile qui proposto da Meimoon e dalla curatrice Linda Zanolla, ha un tratto distintivo di grande eleganza e seduzione, che si tratti di personaggi famosi - da Noel Gallagher a Tim Roth - o di modelli la cui bellezza emerge in modo sempre accattivante e mai scontato.

Oltre a fotografie di importanti campagne sono qui presentati numerosi scatti inediti, che sono il risultato di un lungo lavoro di ricerca del fotografo francese, affascinato soprattutto dalla potenza del ritratto e particolarmente interessato a ciò che può esprimere un volto.  Per Christophe la bellezza non è infatti guidata da alcuna norma, è una percezione insita nel profondo e differente in ogni soggetto. Come lui stesso racconta, a seguito di un evento personale, tre anni fa ha iniziato un lavoro di ricerca artistica intorno all'uomo, mettendo in discussione il precedente lavoro fotografico che per lui si era svuotato di significato.

L’ispirazione a creare foto nasce in questa nuova fase della sua carriera da diverse suggestioni, dopo aver visto una mostra, un film o anche un volto, che lo riportino a memorie artistiche o di vita vissuta. Così emerge la sua natura nostalgica, immersa nelle atmosfere dagli anni '50 agli anni '80.

Meimoon dedica particolare attenzione ai casting che, nell’incontro con la personalità dei suoi soggetti, rappresentano la chiave delle sue fotografie, con un approccio estetico profondo e intimista. Questo lavoro rappresenta oggi la sua personalità ma è da lui considerato solo un inizio, il primo atto di un progetto più ampio che desidera tradurre in film.