lunedì 25 novembre 2013

Ciclo di incontri "Paesaggi senza confini". Quarto appuntamento

L'intento dell'Associazione Elda Cerchiari Necchi di aprirsi ai giovani si traduce anche nel sostegno di un progetto didattico della Milano Teatro Scuola Paolo Grassi diretta da Massimo Navone. 

 "Osservare per scrivere, scrivere per vedere" è un work in progress, ideato e curato da Renata M. Molinari: parole per dire la città, movimenti, posture e azioni per vederla, esperienze per raccontarla. Questa ricerca concentra l'attenzione sulle diverse nature che possiamo incontrare nel nostro percorso metropolitano; l'obiettivo non è fare un reportage sulla "natura in città", ma realizzare delle azioni artistiche a partire dalla esperienza che ne facciamo.
Tale percorso teatrale si svolgerà in tre appuntamenti allo Spazio Oberdan:

il primo incontro dal titolo: "Uno sguardo teatrale incontra la natura in città" si tiene il 25 novembre alle ore 18 con Renata M. Molinari, docente del corso Autore teatrale della Milano Teatro Scuola Paolo Grassi, e con il contributo di ex allievi drammaturghi che presenteranno brevi brani tratti dalle esperienze di osservazione sviluppate nel corso degli anni a Milano, San Pietroburgo e L'Aquila. 

Mappe di giardini, di orti, di Boscoincittà: una nuova natura che contrasta il degrado urbano. Nasce così l'interazione fra percezione, memoria e visione, da cui uno sguardo teatrale allenato consente di trarre materiale per composizioni drammaturgiche.






lunedì 11 novembre 2013

Ciclo di incontri "Paesaggi senza confini". Terzo appuntamento


L'incontro dal titolo "Paesaggi sonori: incursioni nella realtà milanese" si tiene lunedì 11 novembre alle ore 18 con Nicola Scaldaferri, Docente di Etnomusicologia e Antropologia della Musica presso il Dipartimento di Lettere dell'Università degli Studi di Milano.
Dopo aver compiuto un'incursione nei villaggi e nelle megalopoli dell'Africa sub-sahariana, andremo ora a definire tracce e percorsi sonori che ci aiuteranno a riflettere sullo spazio che ci circonda e, dunque, sulla nostra identità. Una nuova disciplina ci illustrerà realtà lontane connesse alla nostra “quotidianità urbana”, con numerosi contributi sonori.

La serata è parte del programma dell'Associazione Culturale Elda Cerchiari Necchi, il cui motto è "cultura è risorsa", che nasce a Milano con l'intento di sviluppare la consapevolezza delle grandi potenzialità contenute nella cultura e nella svolta storica contemporanea.