mercoledì 27 maggio 2015

ARTE IN TAVOLA Maioliche lodigiane tra '700 e '900


Con la mostra ARTE IN TAVOLA Maioliche lodigiane tra '700 e '900 - curata da Anty Pansera - Comune di Lodi, Fondazione Banca Popolare di Lodi e Delegazione di Lodi-Melegnano del FAI raccolgono la sfida a fare di Lodi una meta attrattiva per un turismo culturale che, partendo da EXPO 2015, si allarghi alla scoperta del territorio e delle sue eccellenze.
In particolare viene proposta una produzione di assoluto pregio che ha reso celebri le fornaci dell’area lodigiana con picchi di eccellenza soprattutto nel ‘700 e nell’800. 

Si tratta di un’espressione d’arte che per splendore e raffinatezza di esecuzione testimonia l’alta qualità e il decoro attribuiti alla mensa, non solo come luogo di convivialità e di piacere, ma anche come teatro di una scenografia, richiesta da una committenza colta ed elitaria.
Una produzione che ha caratterizzato così profondamente la città da incidere anche sul suo sviluppo urbanistico e che permette anche di riflettere sull'organizzazione sociale di Lodi.

La mostra si apre con una storia urbanistica della città attraverso i luoghi della ceramica raccontati con una grande mappa, immagini fotografiche e documentarie e video interattivi. Si snoda attraverso cinque sezioni all'insegna dei colori (blu, verde, giallo, paonazzetto, bianchi), raggruppando pezzi articolati per la tipologia del decoro: dalla flora alla verdura, ai pesci, alla fiamma, dalla cineseria, agli oggetti in disuso, fino ai manufatti con decori mitologici. Uno spazio particolare è dedicato alle zuppiere, emblema della ceramica lodigiana, ai piatti da parata e ai vasi ornamentali. Pezzo forte della mostra è l’allestimento di una tavola apparecchiata che ci permette di vedere in tutta la sua magnificenza la mise en table di un intero servizio, arricchito dai suoi accessori coordinati, proprio come nelle grandi tavole aristocratiche del passato.

Anche attraverso il suo allestimento, la mostra offre un percorso non convenzionale ed emozionale, dove in modo inedito si mischiano gli stili, le epoche e le aziende produttive per dare una visione di maggior respiro di questa arte così raffinata dove il servizio da tavola per l’aristocrazia dialoga perfettamente con gli oggetti di uso comune.
La rassegna si chiude con un omaggio alle fornaci contemporanee e alle più antiche espressioni di ceramica lodigiana, a testimoniare da dove veniamo e quali eccezionali competenze artigianali siano ancora vive sul territorio, seppur tra molte difficoltà.

Ospita la mostra ARTE IN TAVOLA lo spazio Bipielle Arte, parte del complesso concepito da Renzo Piano per integrarsi a pieno nella cornice storica della città di Lodi, sia dal punto di vista rbanistico, raccordando perfettamente l’asse della stazione ferroviaria con la cerchia storica della città, sia dal punto di vista cromatico, nel cotto dei suoi rivestimenti, che richiama quello storico della terracotta delle chiese, delle mura fortificate, delle aziende storiche delle campagne padane.

La mostra ha ottenuto il Patrocinio di AiCC (Associazione italiana Città delle Ceramica), ADI Lombardia (Associazione per il Disegno Industriale) e rientra nelle iniziative Lodi 2015 – Living Expo.
Con il sostegno di Regione Lombardia e Rotary Club Adda Lodigiano.

Cura e coordinamento scientifico di Anty Pansera.
Con contributi di: Cecilia Cametti, Felice Ferrari, Maria Emilia Moro Maisano e Sarah Speranza Spinelli.
Si ringrazia: Francesca Debolini (Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici per le province di Milano, Bergamo, Como, Lecco, Lodi, Monza, Pavia, Sondrio e Varese).
Allestimento e grafica a cura di Sarah Spinelli e Chiara Paradisi – Studio Pixel.

Lodi, Spazio espositivo Bipielle Arte, Via Polenghi Lombardo (di fronte alla stazione)
27 maggio - 23 agosto 2015
Orari da martedì a venerdì dalle 16 alle 19; sabato domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19; lunedì chiuso
Ingresso libero
Vernissage: martedì 26 maggio, dalle ore 18

Il 30 maggio alle ore 17 Aperitivo in mostra a favore del FAI
ore 17 visita guidata, ore 18 aperitivo
Contributo libero a partire da 10 euro. Si ringrazia: Vistarini Café 

mercoledì 20 maggio 2015

MOOZ presenta Courtyard for 6 + Organic Photography + Just Landed

Nasce MOOZ (capovolgimento di ZOOM) un nuovo contenitore che traduce il concetto di laboratorio di immagini in una dimensione condivisa, che si sposta in libertà alla ricerca di stimoli visivi sempre diversi e di suggestioni capaci di coinvolgere chi guarda con una prospettiva inedita.

MOOZ è uno sguardo che abbraccia la fotografia - e altre forme espressive - per creare punti di contatto tra generi, elaborare contenuti, incrociare passioni, rivelare il nascosto.

MOOZ è un luogo di incontro, virtuale e reale, attraverso il quale elaborare proposte, perché ogni scoperta va diffusa e ogni creazione va condivisa.

È quindi naturale che MOOZ trovi la sua prima espressione attraverso un progetto articolato, sviluppato nei prossimi 6 mesi, che comprende: COURTYARD FOR 6 (sei mostre fotografiche progressive) + ORGANIC PHOTOGRAPHY (5 shooting events a cura di Ugo Marinelli) + JUST LANDED (concorso per immagini) in un momento di grande afflusso a Milano di visitatori provenienti da ogni parte del mondo.


Occasioni pensate per proporre uno sguardo capovolto sul mondo dell’immagine che avvicina persone e temi molto distanti, al di là di barriere e limiti nazionali.

L’esperienza di anni di lavoro di ricerca fotografica di New Old Camera, da cui nasce MOOZ, si traduce in un nuovo progetto che stravolge il concetto stesso di “circolo” per addetti ai lavori per aprirsi in una dimensione libera e visionaria, spostandosi tra temi e suggestioni.

Così parte la prima serie di mostre dal titolo COURTYARD FOR 6 che oltre alla sua sede virtuale trova spazio nell’antico, raccolto, cortile di via Dante 12 a Milano dove, oltrepassato un severo portone, scopriamo l’anima più riposta della città, sperimentando una Milano sconosciuta.

COURTYARD FOR 6 intende mixare l’atmosfera sospesa del cortile di MOOZ con le immagini di alcuni tra i più interessanti fotoreporter della scena contemporanea e ha chiesto a Francesco Zizola, Ivo Saglietti, Davide Monteleone, Pino Ninfa e Lucia Boni, Franco Pagetti, Gianni Berengo Gardin e Caterina Stiffoni di concentrarsi sul tema centrale di EXPO 2015 e scegliere nel loro archivio le immagini più rappresentative sull’argomento alimentazione, nutrizione e convivialità.

Prima mostra fotografica di COURTYARD FOR 6 c/o Cortile di Via Dante 12, Milano
FRANCESCO ZIZOLA
WASTE NOT, WANT NOT  20 maggio – 17 giugno _  opening mercoledì 20 maggio _h.18:30